GIÙ IL CAPPELLO: GRANADO SCONFIGGE ZACCONE E CASADEI IN UN'ELETTRIZZANTE RESA DEI CONTI A LE MANS

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Una lotta con un treno merci al fronte vede il brasiliano concludere l’affare all’ultima curva, con ancora più dramma in arrivo dopo la bandiera.

4moto

La gara di Coppa del Mondo FIM Enel MotoE ™ allo SHARK Grand Prix de France è stata un classico istantaneo, con Eric Granado di One Energy Racing che è uscito vittorioso dopo un ultimo giro e un attacco all’ultima curva su Alessandro Zaccone (Octo Pramac MotoE). Ancora più dramma è arrivato dopo, con Zaccone che ha tagliato il traguardo secondo ma poi retrocesso di un posto per limiti di pista e classificato al terzo posto. Mattia Casadei (Ongetta SIC58 Squadra Corse) è stato promosso al secondo posto, aumentando ancora di più la straordinaria corsa dell’italiano dalla quinta fila della griglia al podio.

 

C’è stato dramma sin dall’inizio, poiché anche prima dell’inizio della gara, sia Miquel Pons (LCR E-Team) – che doveva partire dalla seconda posizione – e Andrea Mantovani (Indonesian E-Racing MotoE) sono caduti nei loro giri di uscita, perdendo così la gara.

 

Una volta che le luci si sono spente, il polesitter Granado ha avuto la fuga migliore, ma è stato Zaccone il più coraggioso alla curva 3 e il vincitore della gara di Jerez è salito in testa. L’italiano era fuori forma mentre spremeva la potenza ma ha tenuto duro, con tutti gli altri che hanno affrontato in sicurezza anche la difficile chicane di curva 3 e 4 al primo giro. Zaccone è andato poi largo alla curva 8 e questo ha permesso a Dominique Aegerter (Dynavolt Intact GP) di prendere il sopravvento in testa. Granado è stato spinto in sesta posizione nel primo giro, mentre il brasiliano si è imposto sin dall’inizio.

 

Poi, apparentemente dal nulla, Hikari Okubo (Avant Ajo MotoE) è arrivato in seconda posizione dalla decima posizione in griglia, e il debuttante giapponese va in testa alla curva 7. È stato un inizio sensazionale per la gara, ma il dramma stava per svolgersi a Curva 3 al terzo giro tra due debuttanti: Okubo e Fermin Aldeguer (Openbank Aspar Team). Entrando nella chicane calda, Aldeguer era all’interno e sia lui che Okubo sono caduti, piloti fortunatamente ok.

 

Zaccone è poi tornato in testa alla curva 11 al terzo giro, mentre un treno merci della MotoE ™ ha combattuto in modo spettacolare a Le Mans. I primi otto erano bloccati insieme, ma Granado stava risalendo il gruppo, fino al terzo posto e poi rapidamente al secondo posto al penultimo giro, superando Aegerter alla curva 13 – una mossa che avremmo visto di nuovo un paio di minuti dopo …

 

Zaccone era il leader della corsa nell’ultimo giro, ma è andato leggermente lungo in  curva 3, e questo gli è costato una buona uscita in discesa verso la curva 6. Granado si è avventato. Così facendo, però, è andato largo e ha lasciato un gap, che Zaccone ha inghiottito per riprendere il comando. Aegerter ha quasi toccato la parte posteriore di Granado alla curva 7 mentre lui e Lukas Tulovic (Tech3 E-Racing) sono stati costretti alla larghezza, e questo ha permesso a Casadei di passare alla terza posizione.

La mossa per il comando della gara non è arrivata fino alla curva 13. Proprio come aveva fatto un giro prima, Granado si è fatto strada all’interno, e questa volta Zaccone è stato la vittima dell’assalto. L’italiano però è scattato indietro e ha spinto verso l’interno all’ultima curva, andando largo e Granado è scivolato indietro. Ecco fatto.  Il brasiliano ottiene così una straordinaria prima vittoria dell’anno dopo aver combattuto con stile. Zaccone ha tagliato il traguardo secondo, davanti a Casadei, ma poi sono cambiati i tempi: il numero 61 aveva una penalità di una posizione e avrebbe preso 16 punti. I limiti della pista, per i quali aveva già ricevuto un avvertimento, erano un po ‘in ritardo.

 

Zaccone è comunque ancora in testa alla classifica e ora ha un vantaggio di otto punti, con Casadei a pari punti con il quarto classificato Aegerter ora dopo la sua seconda posizione. La vittoria di Granado lo riporta subito nella cosa al titolo dopo essere caduto a Jerez.

 

Il vincitore della Coppa del Mondo in carica Jordi Torres (Pons Racing 40) e il sesto posto Yonny Hernandez (Octo Pramac MotoE) hanno concluso a meno di un secondo dalla vittoria, e Tulovic ha tagliato il traguardo al settimo posto dopo aver tenuto la terza posizione nelle ultime fasi ma è stato eliminato . Matteo Ferrari (Indonesian E-Racing Gresini MotoE) ha commesso un errore alla curva 10 al penultimo giro che gli è costato la possibilità di lottare per il primo podio dell’anno, il vincitore della Coppa del Mondo 2019 ha concluso P8.

 

Corentin Perolari (Tech3 E-Racing) e Maria Herrera (Openbank Aspar Team) hanno completato la top 10, con Kevin Zannoni (LCR E-Team), Andre Pires (Avintia Esponsorama Racing), il compagno di squadra Xavi Cardelus, Jasper Iwema (Pons Racing 40 ) e Aldeguer che completano i punti.

 

Quindi è così, probabilmente la migliore gara MotoE ™ che ci sia stata fino al 2021 continua in uno stile abbagliante. La prossima volta che vedremo i piloti della MotoE ™ andare in battaglia sarà al GP di Catalogna all’inizio di giugno, quindi non c’è molto da aspettare

Una mossa per il comando della gara non è arrivata fino alla curva 13. Proprio come aveva fatto un giro prima, Granado si è fatto strada all’interno, e questa volta Zaccone è stato vittima del comando. L’italiano però è scattato indietro e ha spinto verso l’interno all’ultima curva, ma era largo e Granado è scivolato indietro. Ecco fatto e il brasiliano ottiene una straordinaria prima vittoria dell’anno dopo aver combattuto con stile. Zaccone ha tagliato il traguardo secondo, davanti a Casadei, ma poi sono cambiati i tempi: il numero 61 aveva una penalità di una posizione e avrebbe preso 16 punti. I limiti della pista, per i quali aveva già ricevuto un avvertimento, erano un po ‘in ritardo.

 

Zaccone è comunque ancora in testa alla classifica e ora ha un vantaggio di otto punti, con Casadei a pari punti con il quarto classificato Aegerter ora dopo la sua seconda posizione. La vittoria di Granado lo riporta subito nella cornice del titolo dopo essere caduto a Jerez.

 

Il vincitore della Coppa del Mondo in carica Jordi Torres (Pons Racing 40) e il sesto posto Yonny Hernandez (Octo Pramac MotoE) hanno concluso a meno di un secondo dalla vittoria, e Tulovic ha tagliato il traguardo al settimo posto dopo aver tenuto la terza posizione nelle ultime fasi ma è stato eliminato . Matteo Ferrari (Indonesian E-Racing Gresini MotoE) ha commesso un errore alla curva 10 al penultimo giro che gli è costato la possibilità di lottare per il primo podio dell’anno, il vincitore della Coppa del Mondo 2019 ha concluso P8.

 

Corentin Perolari (Tech3 E-Racing) e Maria Herrera (Openbank Aspar Team) hanno completato la top 10, con Kevin Zannoni (LCR E-Team), Andre Pires (Avintia Esponsorama Racing), il compagno di squadra Xavi Cardelus, Jasper Iwema (Pons Racing 40 ) e Aldeguer che completano i punti.

 

Quindi è così, probabilmente la migliore gara MotoE ™ che ci sia stata fino al 2021 continua in uno stile abbagliante. La prossima volta che vedremo i piloti della MotoE ™ andare in battaglia sarà al GP di Catalogna all’inizio di giugno, quindi non c’è molto da aspettare

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